SOMMERSI DALLA PLASTICA, L’INIZIO DELLA FINE
L’80% dei rifiuti rinvenuti in mare e sulle spiagge è rappresentato da plastica. (Legambiente)
Otto milioni di tonnellate di plastica all’anno vengono gettate nei nostri mari. (Greenpeace)
Centocinquanta tonnellate di plastica sono presenti nei nostri mari. (WWF)
I rifiuti in plastica hanno reso il Mediterraneo uno dei mari più inquinati al mondo. (WWF)
Si stimano 1,2 milioni di micro plastiche per km quadrato nel Mediterraneo. (WWF)
I 200 milioni di turisti ogni anno nel Mediterraneo aumentano di oltre il 40% la produzione di rifiuti in plastica. (WWF)
Entro il 2025 il quantitativo di plastica in mare rappresenterà 1 tonnellata ogni 3 tonnellate di pesce. (WWF)
Glisseremo su ciò che la plastica provoca alla fauna terrestre e marina per non urtare la sensibilità di nessuno.
Dunque, ci prepariamo un bel cacciucco di plastica o cerchiamo di agire, quotidianamente, nel nostro piccolo? Purtroppo, il WWF ci ricorda che la plastica la ingeriamo già, circa 5 mg a settimana l’equivalente di una carta di credito, che diventano più o meno 250 mg all’anno. Volevate non saperlo vero? Neppure noi!
Non è semplice liberarsi della plastica, mai lo sarà, tuttavia noi crediamo sia possibile farne buon uso, ottimizzandone e limitandone il consumo. È necessario impegnarsi, e catapultarsi ogni giorno in una missione di massimo riciclo.
MONDI DI PLASTICA: DALLE VASCHETTE DELLA FRUTTA AI SERRAMENTI
Che cos’è la plastica? Il termine plastica potrebbe risultare generico in quanto le materie plastiche sono molteplici. Si tratta di materiali costituiti da macromolecole che generalmente derivano dal petrolio, ma anche da fonti differenti.
Il pvc è un tipo di plastica? Si, il pvc è uno dei materiali plastici più diffusi al mondo. È inquinante? Certamente. Un involucro in pvc non riciclato correttamente diventa un rifiuto che perdura in natura per centinaia di anni. Una finestra in pvc può diventare tossica per l’ambiente tanto quanto un flacone di shampoo? Diciamo che una finestra in pvc, avendo vita più lunga, di un qualunque involucro usa e getta non impatta l’ambiente quotidianamente. È senz’altro ovvio che, un errata procedura di riciclo o uno smaltimento non appropriato del materiale, contribuiscono indubbiamente ad accrescere le tonnellate di rifiuti presenti sul globo. Si suppone che nessuno disinstalli gli infissi di casa ricorrendo alle discariche. Sarebbe qualcosa di inverosimile, ma non ce ne stupiremmo. Il surreale ha quasi surclassato la normalità! Secondo studi ambientalisti affidarsi alle discariche resta, purtroppo, ancora la prima opzione per molti paesi d’Europa.
DA COSA NASCE COSA O TUTTO SI TRASFORMA
Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma affermava il chimico Lavoisier nel 1700. Una finestra in pvc certamente si crea, nonostante il pvc abbia origini naturali, la sua produzione si ottiene tramite reazione chimica che conduce alla formazione di catene polimeriche. Una finestra in pvc non possiede, quindi, qualità 100% naturali e bio degradabili come il legno, ma può acquistare senz’altro caratteristiche di eco compatibilità se sottoposta a un corretto processo di riciclo, collocandosi al 3 posto fra le materie plastiche più riciclate. Quante volte è possibile riciclare il pvc?
Tramite tecnologie di rigenerazione meccanica il polimero del pvc può essere riciclato fino a sette volte senza perdere le qualità iniziali. La nostra finestra in pvc si incarnerà in un’altra finestra in pvc che darà vita ad una nuova finestra in pvc fino alla settima generazione. Sette vite, un po’ come accade per i gatti la nostra finestra in pvc si lancerà in nuove avventure senza mai farsi male.
Cosa succederà quando la nostra finestra in pvc starà per concludere la sua settima vita? Il pvc non riutilizzabile e non sottoposto a raccolta indifferenziata finirà negli inceneritori dotati di recupero energetico, i cosiddetti termo valorizzatori. Il materiale della nostra finestra grazie alle sue qualità calorifiche intermedie contribuirà all’ottimizzazione del lavoro degli impianti di termo induzione.
UN INFISSO AMICO DELL’AMBIENTE
Prende anche a voi ogni tanto quella voglia di contribuire al bene comune? Beh, dovrebbe prendere a tutti ogni tanto. Impegnarsi in una corretta procedura di raccolta differenziata è già un piccolo contributo al bene di tutti. Sappiamo già che non tutti sono devoti alla separazione casalinga dei rifiuti. Quante volte abbiamo pensato o detto “beh per questa volta…”
Per questa volta…
Secondo gli indicatori demografici elaborati dall’Istat, il totale di residenti in Italia ammonta a 60.359.546. Eliminando una buona parte costruita dai giovanissimi, ancora non proprio consci di ciò che sta succedendo al pianeta terra, restano circa 52.397.331 individui residenti nel paese. E se ognuno di loro ogni giorno pensasse o dicesse “Beh per questa volta…” cosa succederebbe? Beh, per questa volta preferiremmo non saperlo! Tornando alla nostra finestra in pvc, oltre a tutti i pregi elencati già cosa la rende un prodotto adatto a ricoprire il ruolo di infisso?
Una finestra in pvc è perfettamente isolante? Certamente lo è, il pvc ha una bassa conduttività del calore, è leggero ma resistente, è ignifugo, auto estinguente e resiste agli acidi. Il pvc si divide in un due tipologie: flessibile e rigido. La nostra finestra in pvc é ovviamente costituita da profili in pvc rigido, ai quali vengono assemblate altre sostanze che la rendono totalmente resistente alle intemperie. Quali sono queste sostanze stabilizzanti? Si tratta di componenti metallici tra cui Bario, zinco, calcio, stagno, escludendo metalli pesanti come il piombo secondo quanto previsto dal regolamento 1907/2006/CE. Fortunatamente ci siamo liberati del piombo, la dicitura esente da metalli pesanti ci dà sempre un senso di sollievo, ma cosa dire dello Stagno? Lo stagno è un elemento chimico e allo stato metallico risulta essere atossico verso l’uomo. Durante i primi anni del xx secolo la cosiddetta carta stagnola era composta da fogli di stagno, le persone ci incartavano i panini all’interno e li mangiavano. Non sappiamo cosa n’è stato di loro ma possiamo assicurarvi che la carta avvolgente ad uso alimentare è oggi composta da lamine di alluminio e che con le giuste accortezze si evita il passaggio del metallo nel cibo. Lo stagno può risultare pericoloso per la salute se sottoforma di polvere, causando problemi di respirazione e bruciori epidermici. Dunque, la nostra finestra in pvc è 100% salubre ed atossica, purtroppo non sappiamo se anche il resto della casa lo è, si spera sempre di si ad ogni modo. L’inquinamento indoor non è una novità, ma di questo vi aggiorneremo in un’eventuale altro post. A questo punto orientarsi verso una finestra in pvc, potrebbe essere una scelta saggia e consapevole, ma soprattutto salubre ed eco sostenibile. Ma se volessimo una finestra in pvc che oltre ad essere 100%riciclabile ed eco compatibile sia anche un mix perfetto di metalli amici, insomma quelli che prendiamo volentieri come integratori quando ci sentiamo deboli. Dunque, per quanto sia innocuo lo stagno per una volta ci piacerebbe scegliere una finestra in pvc che sia 100% amica della salute proprio come gli integratori alimentari, senza nulla togliere allo stagno. Beh, a quel punto possiamo orientarci verso la finestra in pvc di nuova generazione: Isol Plus. Una finestra in pvc totalmente esente da metalli pesanti sostituti da una mescola di zinco e calcio, i nostri famosi integratori.
NESSUNA MORALE
Secondo le ricerche del WWF l’Europa è il più grande produttore mondiale di plastica dopo la Cina. L’85% della domanda totale sul mercato si basa su sette tipologie di materie plastiche, 3 delle quali coprono per il 50% la domanda Europea. Nonostante la situazione riciclo stia migliorando, ci sono ancora milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno che invadono le discariche di tutto il pianeta. La colpa è di tutti e di nessuno, crediamo fermamente che sia impossibile praticare una vita plastic- free per il momento, ma impegnarsi in un’ accurata raccolta differenziata potrebbe aiutare la riduzione dell’inquinamento causato dalla plastica. Tutti possiamo contribuire nel nostro piccolo, a partire dagli infissi!